La neve ricopre, ormai abbondantemente, le vallate della nostra regione, come potrete scoprire nel nostro articolo dedicato ai 5 villaggi più innevati della Vallée.
Dopo il primo appuntamento di qualche settimana fa, dove vi abbiamo illustrato la remunerativa salita a Punta Leretta, andiamo ad esplorare altre mete facili, ma complete dal punto di vista escursionistico.
Il fascino del bianco manto pervade il paesaggio, regalandogli quella veste candida così fortemente invernale… tanto che nell’ultimo decennio non se ne era mai vista tanta; ma oltre a tutto ciò diviene strumento di richiamo per tanti appassionati di scialpinismo e racchette da neve, desiderosi di cimentarsi con i pendii ricoperti di bianco.
Un ascensione completa, di ampio respiro, dislivello, e allo stesso tempo davvero remunerativa sia per il neofita che per lo scialpinista più appassionato, è la bella escursione sulla Pointe de la Pierre, alle porte della Valle di Cogne e sospesa sulla comba di Pila.

Foto di Francesco Sisti

Pointe de la Pierre (Ozein, Aymavilles)
Partenza: Ozein, frazione Le Dailley (1350mt circa)
Arrivo: Pointe de la Pierre (2635mt)

La “Pierre (così comunemente riconosciuta tra gli appassionati) si nobilita totalmente grazie alla neve: da cima panoramica ma “noiosa” da salire in estate, a splendida vetta ricca di soddisfazione nella stagione invernale, condita da quel valore aggiunto assai importante in queste condizioni, ovvero la sicurezza.
I pendii dolci della cima, protetti dai boschi in basso, si possono affrontare senza troppe preoccupazioni, e questo richiama moltissimi appassionati durante i fine settimana.
Dopo la partenza da Le Dailley, si entra subito nel bosco sul sentiero; giunti al suo termine si perviene agli aperti pascoli di Romperein, a cui dopo qualche svolta si arriva all’Alpe Campchenille, dove compare la cima.

Foto di Francesco Sisti

Oltre ai pregi escursionistici la Pierre regala un vero e proprio abbraccio sulle cime della media e alta Valle d’Aosta: subito sopra al limitare del bosco, nelle splendide radure aperte tra gli alpeggi, si ammira il Monte Bianco dominare la scena, circondato dal reame di cime della media Vallée.
Davanti al ciaspolatore o allo scialpinista si dipana un vasto pendio candido, da salire senza una traccia obbligata, segnato solo qui e la da isolati larici quiescenti nell’inverno. Di solito comunque le tracce battute non mancano, dirette verso il col de la Pierre e l’ampia dorsale sommitale.

Foto di Francesco Sisti

Mentre si marciano le ultime centinaia di metri di dislivello, verso sudovest si notano le eleganti guglie rocciose a nobilitare l’ingresso della Valle di Cogne: il Gran Nomenon e la Grivola.
I passi nella neve condurranno così alla cresta, dove ci si affaccia sulla aperta e ariosa conca di Pila, brulicante di vita, di sport e vera porta aperta su tutta la Valle d’Aosta.

Foto di Francesco Sisti

Poco avanti una particolare croce segna il culmine de la Pierre: una sosta prolungata è d’obbligo, respirando l’aria dell’alta quota (la sommità raggiunge i 2653mt), ammirando un susseguirsi di valli, combe, creste e cime, lontane e vicine.
Un luogo dove la fatica per la salita deve alimentare l’animo, preparandolo ad una vera e propria fusione con il cielo e le vette, lasciandosi abbracciare dalla natura.

Foto di Francesco Sisti

Pointe de la Pierre fa salire tranquilli e senza troppi pensieri, concedendo alla mente divagazioni sulla varietà morfologica della nostra regione, ricchissima di bellezze che si ammirano dal fondovalle alla cima.
La neve è l’abito più elegante della natura, e trovarsi su questo vestito reso più affascinante proprio da essa, regala un punto di vista sempre nuovo, meritevole di essere vissuto.

Ricordatevi sempre di consultare il bollettino meteorologico e quello del rischio valanghe redatto dall’equipe del Centro Funzionale della Regione Valle d’Aosta… e restate sintonizzati sul blog di AOSTA PANORAMICA per informazioni e curiosità sempre aggiornate sulla nostra bellissima regione!