Place Moulin: uno dei luoghi più iconici di tutta la Vallée.
Come l’escursionista sul pulpito erboso, che ammira il lago abbracciato dai colori d’autunno, anche noi ci immedesimeremo in questo osservare le bellezze della nostra Valle d’Aosta…e lo faremo tra tanti abbracci, uno diverso dall’altro, ognuno emozionante.
E lo faremo tramite gli splendidi scatti ospitati sul nuovissimo CALENDARIO AOSTA PANORAMICA 2020!
Andiamo a scoprirli uno ad uno….
#calendarCup20: la foto vincitrice!
Ecco la foto vincitrice del #CalendarCup20, selezionata dai tanti followers di Aosta Panoramica su Instagram e Facebook!
Un immagine davvero evocativa, ad opera del bravo André Roveyaz, con le prime luci dell’alba ad accarezzare l’Aiguille Noire de Peuterey e le Dames Anglaises, tra le guglie più selvagge del versante italiano nel massiccio del Monte Bianco; a rendere ancora più suggestiva la scena è la luna, proprio abbracciata tra le Dames e la Aiugille, regalandoci uno scatto magico che riesce a sbaragliare la concorrenza con le tantissime, e tutte splendide, fotografie che hanno partecipato al contest!
Tenetevi pronti, perchè la Calendar Cup continua per l’anno prossimo!
GENNAIO – Villaggio di Creton in Valsavarenche
Apriamo le danze con l’anno nuovo, augurando che sia sereno e…nevoso!
Già, perchè è proprio la neve a farsi protagonista in questa immagine invernale che, come un lenzuolo, è lei ad abbracciare il piccolo ma peculiare villaggio di Creton, in Valsavarenche.
La valle del Gran Paradiso – per antonomasia – oltre alla natura selvaggia ed alla salita al “4000” interamente italiano, cela in sè villaggi davvero caratteristici tutti da scoprire, spunti per brevi ma intriganti escursioni nella cultura alpina.
Del piccolo borgo di Creton avevamo già parlato, qui sulle pagine del blog, presentatovi i “villaggi presepe” della Valle d’Aosta…andate a rileggervelo qui, mentre vi godete la vista, tra le scoscese pareti della Valsavara, verso l’adrét con il Mont Fallére inondato di neve!
FEBBRAIO – Monte Bianco dal Rifugio Bertone, Val Sapin
Febbraio è un mese ancora tipicamente invernale; ma il sole inizia a rendere un poco più lunghe le giornate, e noi torniamo come sempre a farci incantare dal Re delle Alpi, uno tra i migliori protagonisti del nostro territorio, il Monte Bianco!
Il Rifugio Bertone è il pulpito forse perfetto per farsi abbracciare dalla più tipica “cartolina” della sommità più alta d’Europa: un rifugio storico, tra i casolari del villaggio di Le Prè, dove aleggia la storia dell’alpinismo ma anche del lavoro dell’uomo su questi pendii.
Facciamoci così ammaliare dai profili di questo massiccio unico, vero vanto per la Vallée…
MARZO – Lago Rosset e stambecco in Valsavarenche
Il Nivolet è un area meravigliosa, sita proprio nel cuore del più antico parco nazionale italiano, il Parco Nazionale Gran Paradiso.
Vero tempio per la Natura, tutto il territorio si tinge dei colori delle stagioni che passano, interagendo con i suoi abitanti: gli animali!
Essi si fanno abbracciare dalle giornate di bel tempo così come dai giorni più freddi ed incerti, proprio come in questa immagine velata e soffusa dalle nevicate.
Impariamo ad assecondare anche noi, con forte dignità, lo scorrere del tempo: proprio come ci insegna l’amico stambecco.
APRILE – Valle di Cogne ai piedi del Gran Paradiso
Di nuovo lo sguardo di un escursionista si fa protagonista dell’immagine, e ancora una volta è l’abbraccio delle montagne del Gran Paradiso che ci conquista!
Siamo nella stupenda Valle di Cogne, dove la presenza glaciale del Gran Paradiso e la possente aura di tante vette importanti adorna questa vallata dalla grande storia.
Sono i punti di vista a rendere speciale un luogo: e noi vogliamo celebrare la primavera con uno sguardo sospeso tra i villaggi, le cime selvagge ed il cielo aperto, lasciando ad ognuno lo spazio di poter esprimere ciò che vuole con il proprio pensiero.
MAGGIO – Vallone di Barasson nella Valle del Gran San Bernardo
La Comba di Barasson è un vallone stupefacente: a cavallo tra primavera ed estate ci si lascia ammaliare dal verde dei pascoli e dalle acque tumultuose che donano linfa vitale alla natura alpestre.
Qui ad abbracciarci è il sapore della rinascita, fluente proprio in questi valloni laterali veraci e antichi, protesi nel tempo che scorre.
La salita verso i monti si fa più leggera e l’animo si tonifica, ritrovando il risveglio naturale in ogni espressione dell’ambiente….ed i tanti, splendidi valloni del Gran San Bernardo riescono sempre a sorprendere!
GIUGNO – Castello di Aymavilles
I castelli della Valle d’Aosta sono perle di un tesoro vasto come tutta la regione: ognuno è particolare, tutti raccontano storie antiche e leggende, così come celano in sè cultura ed arte.
…e di loro ne abbiamo già parlato sul nostro blog: scopritelo qui!
Un invito a scoprirli tutti passo dopo passo, magari proprio durante splendide giornate di sole, come vedete qui nel meraviglioso giardino del castello di Aymavilles, anch’esso realizzato dalla nobile casata degli Challant: un altro pezzo di storia valdostana!
LUGLIO – Pyramides Calcaires nella Val Veny
Tra le due, lunghe vallate del versante italiano del Monte Bianco la Val Veny è sicuramente la più selvaggia.
Figlia di una tormentata orogenesi glaciale, che continua ancora oggi e costella la vallata di segni tangibili quali morene, torrenti glaciali, laghi effimeri, e la lunga lingua del ghiacciaio del Miage, la vallata offre un abbraccio con la natura aspra ed in continua evoluzione.
Dominano la vista sullo sfondo della valle le suggestive Pyramides calcaires, creste affilate di roccia calcarea, una rarità nel regno del granito e dello gneiss: una veduta peculiare, per lasciar fuggire lo sguardo alle lunghe giornate di Luglio.
AGOSTO – Monte Bianco dalla Val Veny
Dal vasto Col Checruit prati verdi risplendono nella luce di Agosto: cavalli docili brucano l’erba matura, e laggiù il Monte Bianco si palesa alla vista.
Qui non è il Re delle Alpi ad abbracciarci: è la verde distesa dei dolci declivi, che separa la bassa Val Veny dalla valletta del Torrente di Dolonne, ad abbracciare questi aerei paesaggi, da cui possiamo davvero trarre nutrimento per il cuore e l’anima: in quale luogo al mondo vi sentirete dolcemente cullati da una muraglia di granito ripida, glaciale ed affilata, come qui davanti al Monte Bianco?
SETTEMBRE – Vigneti di Aymavilles
Settembre dà il via alla stagione dei sapori, dove si raccolgono i frutti dell’attività agricola estiva.
Tutta la stupenda area ad ovest di Aosta è un tripudio di vigneti, dove meravigliosi vini nascono dalla sapienza dei tanti produttori, creatori di eccellenze.
Aymavilles, alle porte della Valle di Cogne, è forse la patria di questa coltivazione: antichi edifici sorgono sui dossi morenici da cui emergono lunghi, variopinti filari della vite ad abbracciare la vista su tutti i terreni, creando un paesaggio unico e suggestivo.
Un altra gemma di gusto nel variegato vassoio della Vallée!
OTTOBRE – Cascata a Pré-Saint-Didier
Ottobre raccoglie i sapori, li intensifica, e rinnova le esperienze di chi si incammina nella natura.
Diventa così bello trovare – o meglio dire ritrovare – luoghi altrimenti dimenticati o snobbati, semplici ma pregni di un gusto sincero, un legamo con la natura che, andando avanti con la stagione, parla di silenzio.
Qui siamo noi stessi ad essere abbracciati, avvolti dal paesaggio in ogni sua sfumatura, come presso le cascate poco dietro l’abitato di Pré-Saint-Didier. Basta lasciarsi sorprendere, sempre guardando il mondo con occhi nuovi.
NOVEMBRE – Lago d’Arpy
Novembre crea le prime magie dal sapore invernale: la neve, il ghiaccio, il freddo e le giornate corte.
Luoghi iconici, peculiari dell’alta Valle d’Aosta, come il Lago d’Arpy ci fanno un regalo: stavolta l’abbraccio ce lo portano, e lo regalano a chiunque si avventuri tra queste vallate anche con l’arrivo della cosiddetta “brutta stagione“…ma noi di Aosta Panoramica non pensiamo affatto che sia “brutta”…e voi?
Se trovate il momento giusto, con il lago ghiacciato ma non ancora coperto dalla neve, vedrete lo spettacolo delle “bolle di ghiaccio”!
DICEMBRE – Volpe nel Parco Nazionale Gran Paradiso
…giungiamo alla fine del nostro calendario, ma la fine dell’anno non è che…l’inizio di uno nuovo, e con esso nuove avventure, nuove visioni, nuove sensazioni!
Lasciamo l’annata appena trascorsa, fatta di abbracci con la natura e la cultura valdostana, ricordando chi vive veramente da sempre lassù, nelle vallate che tanto amiamo: gli animali.
Questa volta la simpatica volpe, tutta coperta di neve, non ci abbraccia, e nemmeno noi lo facciamo: è un saluto.
Ci esorta a trovare sempre le cose belle, a portare rispetto e a proseguire il nostro cammino con consapevolezza.
Dopo un anno ad ammirare tutte le peculiarità della nostra regione…non potremo fare altrimenti!
Anche quest’anno celebriamo la bella Valle d’Aosta come scrigno di bellezze: AOSTA PANORAMICA vi accompagna giorno dopo giorno attraverso la fotografia.
I nostri fotografi si impegnano in ogni stagione e ad ogni quota per portare direttamente a casa vostra piccole perle di questa bellezza!
Fate vostro ogni tesoro che la Vallée può regalarvi, vivendolo per tutto l’anno nuovo…ed esiste solo un modo per farlo: con il nostro Calendario della Valle d’Aosta 2020 di Aosta Panoramica!