Foto di copertina di Gabriele Prato

La Valle d’Aosta ha i suoi simboli, le sue tipicità materiali: un patrimonio fatto di villaggi, borghi storici e caratteristici, montagne famose e frequentate, laghi e animali
Noi di Aosta Panoramica abbiamo raccolto tutto questo per creare il nuovo Calendario della Valle d’Aosta 2019, ricco delle migliori immagini dei nostri fotografi!
Apriamo la carrellata con la copertina, dove le Grandes Jorasses ed il Dente del Gigante si lasciano accarezzare dalla luce del tramonto, riflessi nel modesto ma bellissimo Lac Checrouit: l’acqua, come il nostro calendario, racchiude la bellezza delle montagne valdostane
Scopriamole qui una ad una, per sapere come si può passare tutti e 12 i mesi dell’anno nella amata Vallée!


GENNAIO 2019

Poche vallate nella – spesso – aspra morfologia valdostana riescono a catapultarci in scenari aperti, bucolici e alla portata di tutti come nella aperta e bellissima Val d’Ayas: il borgo storico di Antagnod, nel comune sparso di Ayas, colpisce subito chi lo raggiunge per la bellezza delle architetture tipiche e il meraviglioso campanile della chiesa di San Martino.
Gennaio lo iniziamo così, quasi con una “proposta“: andate a visitare, magari dopo una giornata nella neve, il bellissimo borgo, con i ghiacciai del Monte Rosa proprio davanti e tutta la carrellata di vette fino al Monte Zerbion, alle spalle del paese.
Resterete piacevolmente incantati!

Foto di Marco Monticone


FEBBRAIO 2019

Il sole inizia timidamente a mostrare i primi chiarori, in una gelida giornata invernale, tra le case di una dormiente Torgnon.
Siamo alle porte della Valtournenche, la vallata che ospita la più famosa Gran Becca, il “Cervino“; eppure molti scenari, oltre alla celebre cima, riesce ad offrire la vallata.
Da Torgnon si ammira una bellissima veduta sulle cime dell’envers di Antey-Saint-Andrè, fino al Grand Tournalin e all’imbocco della Valle d’Aosta, passando per le creste del Parco del Mont Avic sull’altro lato.
Le piccole luci del paese ammirano silenziose questo splendido panorama…e noi vi rendiamo partecipi di tutto ciò con la fotografia di Febbraio!

Foto di Francesco Sisti


MARZO 2019

Marzo è ancora un mese dove, nelle vallate,l’inverno stringe fermamente con la sua morsa i villaggi.
E nel cuore del più antico parco nazionale italiano, quello del Gran Paradiso, le bellissime frazioni di Nex e Tignet celano i tesori dell’architettura tipica di queste alte vallate, poco lontano dalla strada ma comunque appartate e silenziose.
E la tanta neve pare quasi schiacciare i tetti delle case in legno di Nex, che si stringono l’un l’altra come un gruppo di pettirossi mentre cercano calore, attorno alla tiepida luce di un solitario lampione…
Solo i dentellati profili della punta Bioula, nell’oscurità serale, vegliano su questo piccolo presepio.

Foto di Gaetano Madonia


APRILE 2019

La natura, con la primavera, inizia timidamente a risvegliarsi: in alta quota la neve abbraccia ancora le cime, ma alle fasce altimetriche più basse i primi accenni della nuova stagione si fanno vivi.
Abbiamo così scelto, per il mese di Aprile, di rappresentare la vitalità della natura con questa bellissima marmotta, ritta sulle zampe: sono proprio loro tra i primi animali a rendere particolare la primavera, con il loro indaffararsi quotidiano della fine del letargo, i loro fischi di allarme che accompagnano i passi nelle stagioni più calde…
Ed eccola qui, la bellissima marmotta, con l’auspicio di una rinnovata stagione nel ciclo vitale della montagna!

Foto di Luca Giordano


MAGGIO 2019

Il calore del sole di Maggio inizia a farsi strada tra le vallate, e con esso la voglia di salire in quota, ad ammirare conche lontane, nascoste, prodighe di sorprese…
Per questo mese vi diamo un anticipo di estate, con questa veduta da uno dei più appartati laghi della Valle d’Aosta: il Lago Tachuy, nella Valle de La Thuile.
Da qui si domina il massiccio del Monte Bianco, grazie ad un punto di vista davvero privilegiato, appannaggio dei pochi che si avventurano fin quassù, sopra le vaste pietraie del vallone di Bellecombe.
Silenzio, solitudine, bellezza: ammirare l’alba da quassù, con i dorati raggi del sole sulla cima più alta d’Europa, è un piccolo omaggio che ci trasporta nei mesi estivi!

Foto di Francesco Sisti


GIUGNO 2019

E proprio il sovrano, la vetta più alta, il Monte Bianco, ci accompagna nel mese di Giugno!
Dalla sua sommità è nato l’alpinismo, e con esso la modernità, portata dai venti illuministi sul finire del XVIII° secolo: e proprio su queste ardite pareti sempre ammantate di neve e ghiacciai, si sono scritte le pagine più belle dell’alpinismo.
Una cima così importante e significativa, eppure… la si ammira, dal fondovalle, solo giunti a Morgex, in piena Valdigne, l’alta Valle d’Aosta.
Noi vi regaliamo la sua visione nel mese che da inizio all’estate, di buon auspicio per future, nuove escursioni in Vallée!

Foto di Alexis Courthoud


LUGLIO 2019

Spazi d’alta quota, doveil cielo e la montagna si fondono assieme, e grandi pilastri alpini accarezzano il cielo.
Quale, tra tutti questi pilastri, può essere il più nobile se non la Gran Becca, il Cervino citando il celebre aforisma di John Ruskin – il “più nobile scoglio d’Europa”  ?
Alcuni laghi, celebri tra i frequentatori della Valtournenche, regalano specchiate stupende sulla ardita cima: il Lac du Tramail si lascia abbracciare dalla cresta di Furggen e si trova nei pressi della stazione di arrivo della funivia di Plain Maison: davvero uno specchio perfetto per godere del cielo di Luglio di fronte alla Gran Becca!

Foto di Silvana Genisio


AGOSTO 2019

Una notte in rifugio: un piacere che accomuna quasi tutti gli appassionati di escursionismo ed alpinismo: quante serate in attesa di salire vette difficili, ghiacciai al chiarore dell’aurora, o solo per compiere un trekking tra le vallate e magari ritornare, per la sera, in un nuovo rifugio.
Agosto è il mese ideale per gioire di questi privilegiati avamposti d’alta quota, e pochi rifugi possono vantare un panorama da lasciare a bocca aperta come il Rifugio Chabod, nel cuore della Valsavarenche, proprio davanti alla parete nord del Gran Paradiso.
Le stelle giocano di rimando con l’appartata luce del rifugio, mentre tutta la vasta catena di cime – dall’Herbetet alla Becca di Montandaynè, il Piccolo Paradiso ed il Gran Paradiso, sfila alla portata della nostra vista.
Nel pieno dell’estate valdostana vi regaliamo questa veduta davvero…”paradisiaca“!

Foto di Gaetano Madonia


SETTEMBRE 2019

Finisce l’estate, e l’aria si fa più fresca, portando nuovi colori, nuovi sapori…
Settembre è un mese bellissimo e vario, dove i frutti della terra come le mele o i caratteristici vigneti offrono il meglio di se: proprio come nei terrazzamenti del magnifico castello di Sarre, alle porte della Valdigne e delle vallate del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Proprio qui “le Roi ChasseurVittorio Emanuele II costruì la sua residenza di caccia principale, per sostare diversi giorni nella tranquillità prima di salire le sue amate vallate ricche di selvaggina.
Un castello tra i più caratteristici: nonostante non possieda guglie eleganti ed ardite di stampo medioevale, è ben riconoscibile dalla strada statale che vi porta nelle valli del Parco.
All’interno svela peculiari arredi e motivi decorativi, oltre che ad una carrellata completa della storia della nostra famiglia reale, i Savoia…ma non vogliamo svelare oltre, e vi invitiamo a visitare questa perla tra i manieri valdostani!

Foto di Alexis Courthoud


OTTOBRE 2019

L’erba, dalle alte quote fin nei pascoli più in basso, diventa dorata: il paesaggio cambia, il freddo inizia a farsi sentire…ma possiamo ancora godere degli scenari d’alta quota, fin all’arrivo delle prime nevicate.
Ottobre è un mese di transizione, dove il cambiamento si fa sentire prepotentemente, e al Colle del Gran San Bernardo il bellissimo paesaggio risponde alla stagione grazie alla preziosa e dorata luce dell’alba. 
Una via di transito antichissima e ricca di storia, dove si innalza la strada, una tra le più elevate d’Europa, verso la Svizzera.
Il placido lac du Grand San Bernard riempie la celebre conca che ospita il passo: un quadro di alta montagna attanagliata dai primi geli del pieno autunno.

Foto di Marco Monticone


NOVEMBRE 2019

A volte anche in Valle d’Aosta si può ammirare…il mare! Ma non un mare qualunque, bensì un mare di nuvole!
Si tratta del fenomeno atmosferico dell’inversione termica, ovvero quando i fondovalle, chiusi nell’ombra del tardo autunno, restano più freddi delle cime circostanti; l’aria arriva al punto di condensa e si forma un vero e proprio mare di nebbia.
Novembre è uno dei mesi dove è probabile trovare scenari di questo tipo: trovarsi in alta quota, come sulla cima della Becca di Viou, proprio sopra la plaine di Aosta, diventa un privilegio durante il verificarsi dell’inversione termica, ancor di più nelle prime, fredde ore dell’alba autunnale.
Sotto le brume riposa la città e con essa le persone…mentre noi guardiamo il cielo freddo di Novembre da quassù, con questa immagine davvero “da calendario”!

Foto di Gaetano Madonia


DICEMBRE 2019

Il ciclo si compie, ritorna la candida neve a coprire ogni cosa…e quale mese se non Dicembre si dimostra il più idoneo per godere della bellezza innevata!
SI avvicina una delle più sentite festività dell’anno, il Natale, e i fiocchi scendono anche in città, ad Aosta.
Il teatro romano abbraccia il cuore storico del capoluogo: un cuore pulsante di storia millenaria, strato su strato, tra generazioni di popoli.
Il Natale però si spande leggero: è una festa di luce, dove si tenta di spezzare l’atavico timore delle giornate più corte e buie, celebrando il dilatarsi delle ore che dal solstizio d’inverno in poi si farà, passo dopo passo, più sentito.
E allora anche l’antica bellezza nobile del Teatro Romano si trasforma quasi in un presepio, nella gioia delle feste dicembrine.

Foto di Alexis Courthoud

Anche quest’anno celebriamo la bella Valle d’Aosta come scrigno di bellezze: AOSTA PANORAMICA vi accompagna giorno dopo giorno attraverso la fotografia. 
I nostri fotografi si impegnano in ogni stagione e ad ogni quota per portare direttamente a casa vostra piccole perle di questa bellezza!

Fate vostro ogni tesoro che la Vallée può regalarvi, vivendolo per tutto l’anno nuovo…ed esiste solo un modo per farlo: con il nostro Calendario della Valle d’Aosta 2019 di Aosta Panoramica!

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