La neve ed il maltempo stanno investendo appieno le vallate della Valle d’Aosta: copiose precipitazioni si sono susseguite nel giro di pochi giorni, regalando una bellezza fiabesca al paesaggio…ma incrementando in modo sensibile sia il rischio valanghe che i problemi da questo derivati, in particolare per la viabilità.

Scopriamo i meccanismi meteorologici che stanno dietro a questi eventi quasi “estremi”, grazie all’esperto Daniele Cat Berro, redattore di Nimbus (www.nimbus.it) e ricercatore presso la Società Meteorologica Italiana.

Foto di Gaetano Madonia


“In Piemonte ed in Valle d’Aosta, in pieno Gennaio, non si era mai vista una sciroccata piovosa così intensa e tiepida.”
Il meteorologo Daniele Cat Berro sentenzia subito l’anomalia di questo inizio di stagione.

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Pubblicato da HIBOU Produits Valdôtains-Souvenirs su Lunedì 8 gennaio 2018

 

Vediamo ora i meccanismi che hanno portato a questa situazione:
“Forti correnti miti e umide, provenienti da meridione, hanno generato a partire da domenica, 7 gennaio 2018, precipitazioni record per questo periodo invernale, con apporti di oltre 200-300 mm in 36 ore fino a ieri pomeriggio soprattutto sulle Alpi Graie, e pioggia anche fino a 1700mt di quota.
La nottata appena trascorsa ha fatto registrare temperature miti in modo davvero strano per Gennaio, così come si sono rivelati eventi davvero straordinari i lampi e i tuoni scoppiati ieri sera sulle Alpi dal Cuneese, al Canavese, all’Ossola.”

 

Cervinia

Se avete bisogno di neve chiedete a noi… la spediamo in tutto il mondo….😄😬❄️❄️❄️If you need snow ask us … we send…

Pubblicato da Hotel Excelsior Planet – Breuil Cervinia su Giovedì 4 gennaio 2018

 

Le nevicate si sono comunque succedute in modo copioso in Valle d’Aosta, con il conseguente aumento del rischio valanghe e del pericolo di dissesto idrogeologico.
Sentiamo i dati che ci fornisce il meteorologo Daniele Cat Berro:
“Nelle località e nelle zone dove ha sempre nevicato durante tutto l’evento, quindi dai 2000mt in su, è caduto oltre un metro di neve fresca, con i maggiori apporti sul versante meridionale della Valle d’Aosta.
Tutto ciò porta conseguentemente il pericolo di valanghe previsto per oggi al livello 5 (molto forte), il massimo sulla scala europea: una situazione che nelle vallate valdostane e piemontesi si era visto solo durante la grande nevicata alpina di metà Dicembre 2008, la quale aveva interessato però anche quote più basse.”

Bollettino Meteo Regione Valle d’Aosta – martedì 9 gennaio 2018

Da segnalare le forti precipitazioni presso il confine con la Svizzera, ai 2469mt di quota del Colle del Gran San Bernardo, il luogo permanentemente abitato più alto d’Europa, sempre presidiato dai canonici dell’ospizio: è proprio di ieri la notizia che, per mano di questi ultimi, si sono misurati al colle ben 5,48 metri di neve al suolo.
Inoltre alle ore 16.00 del 3 Gennaio si è registrata la velocità del vento record di 176km/h.
Situazioni estreme che però non stupiscono i canonici, i quali redigono ogni giorno il registro dell’ospizio e sanno bene che, andando indietro nel tempo tra le pagine, possono trovare dati davvero incredibili.
Come nel 1870, ovvero nella fase finale della cosiddetta “piccola età glaciale”, dove si sono misurati 26 metri di neve complessiva; 24,74mt invece nel 1914. L’anno scorso i metri sono stati 14, ed ora vedremo cosa ci riserverà questa stagione.

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Ospizio del Gran San Bernardo

Nella Valle d’Aosta meridionale ed orientale, tra le Alpi Graie e tutta la dorsale confinante con il Piemonte, questa perturbazione ha colpito maggiormente negli ultimi giorni, tra l’Epifania e ieri.
Nelle vallate occidentali e settentrionali invece bisogna tener conto dell’innevamento anche antecedente:
“In alta Vallée  abbiamo avuto le grandi nevicate dei giorni intorno a Capodanno: queste però sono state causate non dallo scirocco, come in questi ultimi giorni, ma da vigorose correnti atlantiche occidentali, pure molto miti, che hanno colpito maggiormente le zone di confine (M. Bianco, Piccolo e Gran San Bernardo).”

Foto di Marco Gabbin

 

La situazione sembra però volgere ad un deciso miglioramento:
“Dopo i forti rovesci di stanotte la perturbazione insisterà ancora oggi, 9 gennaio 2018, ma con precipitazioni che in giornata tenderanno ad attenuarsi; tuttavia fino a questo pomeriggio permarrà il rischio di locali allagamenti lungo i corsi d’acqua minori.”

Situazioni davvero strane e particolari, forse segnali di allarme:
“Anche questi sono segni del riscaldamento globale in corso, che relega le nevicate a quote sempre più alte e ne trasforma le caratteristiche stagionali, proponendo episodi di stampo autunnale e primaverile: un assaggio di quanto sempre più spesso potrà accadere in futuro.”

Ringraziamo per la collaborazione l’esperto meteorologo professionista Daniele Cat Berro, redattore di Nimbus (www.nimbus.it) e ricercatore presso la Società Meteorologica Italiana.

 

Foto e video dal web:

Cogne – Valanga sulla strada regionale Aosta-Cogne sotto la frazione di Epinel

Fonte Facebook – Foto di Valentina Nigrisoli

NEWS MALTEMPO E VIABILITA'La strada regionale n. 47 per Aosta è chiusa per tutta la notte per pericolo valanghe.Il…

Pubblicato da Comune di Cogne su Lunedì 8 gennaio 2018

Valanga appena sotto la frazione di Epinel (km 17 della Strada Regionale 47)E' in corso lo sgombero. La strada è attualmente chiusa. A breve informazioni.

Pubblicato da Comune di Cogne su Lunedì 8 gennaio 2018

 

Valsavarenche – Diretta facebook dal villaggio di Nex

Nex in Valsavarenche

Pubblicato da Aosta Panoramica su Mercoledì 10 gennaio 2018

Dato che la foto di ieri vi è piaciuta tanto vogliamo regalarvene un'altra, cercando di farvi capire meglio la magia di…

Pubblicato da Aosta Panoramica su Giovedì 11 gennaio 2018

Valanga Valsavarenche 2018

Slavina sulla strada di Valsavarenche – Foto di Gaetano Madonia

Tignet, il povero stambecco è stanco, e non trova da mangiare.

Pubblicato da Angelo Grandini su Giovedì 11 gennaio 2018

 

Courmayeur – Valanga Mont Chetif

Immortalata una mega e impressionante valanga : ora a Courmayeur 4/1/18

Pubblicato da Alberto Campanella su Giovedì 4 gennaio 2018

 

Rifugio Champillon A. Letey

Il rifugio è al suo posto, sommerso dalla neve.. ricordiamo a tutti che il pericolo valanghe in questi giorni è molto…

Pubblicato da Rifugio Champillon A. LETEY su Mercoledì 10 gennaio 2018

 

Gressoney

Pubblicato da Comune Paolo su Lunedì 8 gennaio 2018

Pubblicato da Giuseppe Comola su Mercoledì 10 gennaio 2018

 

Piccolo San Bernardo

Fonte: Facebook

 

Cervinia

Neve Cervinia

Immagini incredibili che ci giungono da #Cervinia! Sarà una stagione mooolto lungaaaaa!! ❄️Cervinia Valtournenche – Ski Paradise#Snowit #SnowitCervinia

Pubblicato da Snowit – The Winter Sports Community su Martedì 9 gennaio 2018

Pubblicato da Uainot Cervinia Snowboard & Sports shop su Mercoledì 3 gennaio 2018

Anche oggi sole!

Pubblicato da Ugo Tassistro su Lunedì 8 gennaio 2018

Poca neve a Cervinia!!

Pubblicato da Aosta Panoramica su Giovedì 11 gennaio 2018

Pulizia dei tetti a Cervinia – Foto di Gaetano Madonia

 

Morgex

Oggi non si esce e non si entra! Sommersi da metri di neveee ❄️❄️❄️

Pubblicato da La Genzianella su Martedì 9 gennaio 2018

 

Svizzera – Immensa slavina nei pressi di Zermatt

Meglio non sottovalutarle. ..Le condizioni meteo dettate da un rialzo termico, da venti umidi sostenuti nonché dallo stesso manto nevoso non solidificato, dettato dalle insistenti nevicate sui versanti Alpini, fanno di questi distacchi delle vere e propie #valanghe a velocità sostenute che se non controllate possono divenire molto pericolose.Qui siamo a #Zermatt dove queste slavine vengono monitorate, preventivando chiusure di strade, e localizzandole tramite strumenti di telecontrollo dalla polizia locale.Filmato Geopraeventhttps://www.geopraevent.ch/project/avalanche-radar-zermatt/?lang=en

Pubblicato da Meteoroby su Venerdì 5 gennaio 2018

 

E per finire ridiamoci su con questo servizio andato in onda sul TG5 😀

TG5 05/01/2018 – 22 METRI DI NEVE A CERVINIA

L'HA DETTO IL TELEGIORNALE, NON TI FIDI? 22 METRI DI NEVE A CERVINIA E ALTRETTANTI IN ARRIVO ANCORA !!!! *** AGGIORNAMENTO 9/1/2018 –> vista la situazione meteo in Valle d'Aosta, parrebbe un poco menagramo… 😛

Pubblicato da Silvio "stefralusi" Silvi su Venerdì 5 gennaio 2018