La storia segna, con i suoi avvenimenti più caratteristici ed eclatanti, le fondamenta su cui si basa la nostra civiltà.
E a Verrès da ben 70 anni si ricorda un fatto semplice, ma assai importante per la vita della comunità storica, e un gesto di “modernità” che ci arriva dal ricco medioevo valdostano: ecco lo spettacolare Carnevale Storico di Verrès!
La nobile casata dei Challant dominava la Valle d’Aosta nel medioevo: una famiglia sparsa in tutta la Vallée, che vide tra i suoi membri di spicco Caterina, moglie di Pierre Sarriod, signore di Introd.
Caterina, al contrario di sua sorella Margherita, governava fermezza e saggezza i suoi domini attorno a Verrès, aiutata dal buon marito.
Nel 1450 un fatto ai tempi davvero rivoluzionario si verificò proprio nella splendida cittadina alle porte della Val d’Ayas: Caterina di Challant e Pierre de Sarriod scendono a Verrès, scortati da alcuni soldati, e dopo un pranzo con il reverendo Pietro de Chissé, prevosto di St.Gilles, scendono in piazza.
Parte una musica, e la bella Caterina, lasciato il consorte, si mette a ballare con i giovani della plebe, quasi mettendosi a pari con il popolo, e questi ultimi inneggiavano: “Vive Introd et Madame de Challant!”
Un gesto rivoluzionario e, per i tempi, incredibilmente democratico, inciso fermamente nella memoria storica dei Verreziesi.
Negli ultimi decenni dal sabato di Carnevale, a Verrès, si ricordano questi fatti con una spettacolare rievocazione storica in costume, che quest’anno raggiunge il traguardo della 70^ edizione.
Al sabato, sulla scalinata di Piazza Chanoux, tra il suono delle trombe, le bandiere e gli armigeri, il proclama del ciambellano presenta al popolo i figuranti che impersonano, con abiti sfarzosi, i signori di Challant, tra cui la protagonista Caterina di Challant ed il consorte Pierre di Introd.
La contessa danza, come già secoli fa fece l’originale, con un popolano, e tutta la corte sfila verso il municipio, dove riceve i poteri dal sindaco; al suono delle trombe si dirige poi al Castello di Verrès, dove tutti si preparano ad una notte scandita da balli e melodie.
Nei giorni seguenti, fino al martedì grasso, la Signora e la corte si troveranno con i bambini, tra cene, balli, e una peculiare partita a scacchi, tra le mura del castello, a ricordare in veste teatrale l’opera “Una partita a scacchi” del celebre drammaturgo e librettista Giuseppe Giacosa.
“Vive Introd et Madame de Challant!“: il leitmotiv che scandisce le bellissime e pittoresche celebrazioni del Carnevale Storico di Verrès, davvero un evento unico nel panorama valdostano.
Ricordare gli eventi del passato rafforza le fondamenta su cui si basa la civiltà, e suggella quel senso di appartenenza con il proprio tessuto storico, assai caro alle genti valdostane.
Tra balli e danze, la memoria si riappropria della sua essenza più sincera.
E siamo sicuri che se la “rivoluzionaria” Caterina di Challant fosse qui presente a guardare il suo popolo celebrare questo meraviglioso carnevale, sorvegliata dall’amorevole sguardo di suo marito Pierre Sarriod, signore di Introd, ne sarebbe contenta e commossa.
Ecco qui una selezione di scorci del 70^ Carnevale storico di Verrès, tra sabato 10 e domenica 11 febbraio 2018, realizzati dal nostro fotografo Marco Monticone, durante il quale hanno sfilato anche gli interpreti passati di Caterina e Pierre.